dalla nascitafilastroccheninnenanne Nico Orengo raccolse conte, ninnenanne, filastrocche per imbastire i racconti serali che dedicava al suo bimbo. Lui molto le apprezzò, e ne domandò ancora e ancora; l’autore chiese aiuto ad altri, cercò nei libri, le trascrisse; ne sortì questa magnifica raccolta che non può mancare nella libreria di casa. È un tesoro di rime, di assonanze e di versi ritmati che trottano come il cavallino «in Delfinato, a comprar il pan pepato», o salgono sullo stecco di Cecco Bilecco. Vi risuonano nomi un po’ desueti ma che subito rimangono impressi: Crapa Pelata, Comare Caterina, Tonio Romito… Veloci corrono, queste filastrocche, a narrare avventure domestiche o antiche, e soprattutto a rallegrare i giochi infantili, accompagnando ogni loro gesto, e ogni vostra carezza